Vito Priante

Prossimi impegni | Next engagement: Vito Priante

Repertorio: Repertorio operistico Vito Priante

Photogallery

TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA – LE NOZZE DI FIGARO (Conte), maggio 2023

“Vito Priante è un Conte dalla vocalità scura e affascinante, che sa districarsi nei pezzi più impervi come negli abbandoni sensuali, grazie a un fraseggio ben studiato, così da disegnare un personaggio umanamente sfaccettato e assai apprezzabile.”
Filippo Antichi – Connessi all’Opera

” …la coppia nobile può contare su Mariangela Sicilia e Vito Priante, vale a dire su due eccellenti cantanti attori, sempre presenti al personaggio, sempre attentissimi al peso musicale della parola. 
Priante sfoggia un distacco aristocratico, un’ironia che non dissimula mai del tutto l’essere per sistema infedele, per genio capriccioso, per orgoglio geloso…”
Roberta Pedrotti – L’Ape Musicale

Vito Priante le fa il paio per il timbro morbido e sontuoso, aggiungendovi la verve che gli è propria. Se sia più Figaro o Conte è questione di temperamento, e di gusto: comunque non vocale. Resterebbe, in ogni caso, una speculazione piuttosto sterile, tali e tante essendo le sue qualità di cantante e di attore.”
Pierfilippo Baraldi – GBOPERA

“Il Conte d’Almaviva è Vito Priante, ben calato nel ruolo e bravo nell’equilibrare le varie sfumature del suo personaggio, dal comico, al faceto, all’iracondo.”
Valentina Anzani – Il Giornale della Musica

“L’impressione è che primeggino, in una una vivace contrapposizione di caratteri, l’irruente, vigoroso Conte di Vito Priante, abilmente sfumato e fraseggiato”
Gilberto Mion – Il Teatro.it

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA (Roma) – CONCERTO CON ACCADEMIA DI SANTA CECILIA, Dir. Jakub Hrůša, aprile 2023

“Anche Priante regala una performance ragguardevole, tirando fuori una voce imperiosa, squillante, soprattutto nell’attacco del Tu Rex gloriae, Christi e profondendosi in una linea di canto legata, morbida, che rende giustizia a una melodia ancora puramente romantica, quasi operistica, che costituisce il nerbo della sua parte”
Stefano Ceccarelli – Ape Musicale

TEATRO MUNICIPALE GIUSEPPE VERDI DI SALERNO – MANON LESCAUT (Lescaut), aprile 2023

“Chi invece, è in sintonia con la visione del concertatore è Vito Priante, nella piccola ma significativa parte di Lescaut: peso vocale adeguato alla scrittura, bel timbro, naturalezza nell’esibire acuti timbrati, sfoggia un nobile legato nell’ombroso duetto con la sorella Manon all’inizio dell’atto II; il suo fraseggio parte dalla parola e su queste incide accenti e colori, dando così vita a un fraseggio analitico e mai banale. Dal punto di vista scenico è particolarmente bravo nel caratterizzare la doppiezza e l’inclinazione al vizio di Lescaut (nel finale dell’atto I la regia lo vuole ubriaco fradicio, barcollante in scena).”
Luigi Raso – L’ape musicale

MAGGIO MUSICALE FIORENTINO – THE RAKE’S PROGRESS (Nick Shadow), marzo 2023

“Ne è, allora, perfetta controparte il Nick Shadow di Vito Priante, un po’ umano, un po’ burattino, sfuggente e avvincente, oltre che assai ben cantato, con una maschera d’ambiguità sulfurea e giocosa che ci fa pensare anche al mondo poetico dell’Histoire du soldat.”
Roberta Pedrotti – L’Ape musicale

Vito Priante, che con Nick Shadow aggiunge con successo alla sua collezione di diavoli portati in scena il personaggio più difficile”
Roberta Manetti – FirenzePost

“Centratissimo risulta invece il Nick Shadow di Vito Priante, a metà strada tra un mellifluo Don Giovanni e un Mefistofele borghese. Dotato di uno strumento di bel colore, buon volume e una linea omogenea, Priante disegna il suo Nick anche a colpi di fraseggio e adeguate doti attoriali.”
Filippo Antichi – Connessi all’Opera

Vito Priante fa di Nick Shadow un’incarnazione demoniaca caratterizzata da una sorta di elegante distacco, disegnata con deliberata sobrietà espressiva che si accompagna a una linea vocale sicura e alla nitida articolazione delle frasi.”
Fabrizio Moschini – Opera Click

“…ma la vera sorpresa è stato Vito Priante, Nick Shadow, giustamente sornione e sottilmente seducente in un ruolo che sembra scritto per lui”
Elisabetta Torselli – Il Giornale della Musica

“Meraviglioso Vito Priante nel ruolo di questo diavolo in incognito.”
Donatella Righini – Le Salon Musical

TEATRO REGIO DI PARMA – DON GIOVANNI (Don Giovanni), gennaio 2023

Vito Priante ha dato corpo a un Don Giovanni vocalmente presente e scenicamente dinamico, più spregiudicato che tormentato da quel lato oscuro e drammatico che comunque serpeggia sottopelle a questo personaggio.”
Alessandro Rigolli – il giornale della musica

OPERA GARNIE, Parigi – LA CENERENTOLA (Dandini), settembre/ottobre 2022

“L’élégance est davantage du côté de Vito Priante en Dandini à la performance remarquée. Le baryton est pleinement à l’aise vocalement et scéniquement dans ce rôle qu’il a déjà beaucoup chanté, lui apportant de l’esprit et de l’autorité. La voix, d’un beau métal sombre, se déploie sur toute la tessiture avec une grande noblesse et de souples nuances “

Olryx

“…mais c’est Vito Priante en Dandini, qui vole la vedette chez les messieurs par un chant empli d’autorité”

Victoria Okada, Toute la culture

BAYERISCHE STAATSOPER, Monaco – CAPRICCIO (Olivier), luglio 2022

“…bravissimi si confermano Michael Nagy (Il conte) e Vito Priante (Olivier)”

The Blogartpost

“Molto apprezzabile anche il baritono napoletano Vito Priante nel ruolo di Olivier, impeccabile nella resa vocale e scenicamente molto disinvolto.”

Mozart2006

“[..] La logica conseguenza (Christopher Street Day era nel fine settimana) sarebbe un ménage à trois, che era vivibile nella Francia dell’Illuminismo, ma non nella Germania di Hitler, quindi Strauss accenna solo violentemente e Marton lascia così, soprattutto perché il tenore del Pavol Bresnik (musicista) e il baritono di Vito Priante (poeta) con l’incantevole soprano di Damrau si mescolano meravigliosamente armoniosamente a formare un trio.”

Suddeutsche Zaeitung

TEATRO REAL DE MADRID, Madrid – LE NOZZE DI FIGARO (Figaro), aprile – maggio 2022

Italian baritone Vito Priante, as Figaro possesses a dark powerful instrument with top ringing high Fs which were on full display during “Dindin, dindin” in the opening duet ( it is quite demanding to sing the vowel “I” in the high register); he also showed up his top notes during his aria “Se voul ballare.” His diction was immaculate and he was agile but understandable in fast recitatives. He offered a meaningful and emotional interpretation of his fourth act aria “Aprite un po’quegli occhi.”
Operawire – Mauricio Villa

RAVENNA FESTIVAL, Ravenna – FAUST RAPSODIA (Faust),  ottobre 2021

“L’asciutta recitazione di Edoardo Siravo trova corrispondenza nel canto vigoroso e morbido di Vito Priante” Fabio Larovere, Connessi all’opera

FESTIVAL DI SALISBURGO, Salisburgo – DON GIOVANNI (Leporello),  luglio – agosto 2021

“Vito Priante, che fa il servo, è ineccepibile “Alberto Mattioli, La Stampa

CANADIAN OPERA COMPANY, Toronto – IL BARBIERE DI SIVIGLIA (Figaro),  Gennaio e Febbraio 2020

“Italian baritone Vito Priante as the resourceful Figaro.” J. Terauds, The star

Il baritono francese Vito Priante , al suo debutto nel COC, quando Figaro colpì dal suo primo ingresso con la famosa aria “Largo al factotum”. Da lì, è stato al centro di gran parte della commedia”. David Richards,  Toronto Concert Reviews

ROYAL OPERA HOUSE, Londra – IL FLAUTO MAGICO (Papageno) – Novembre 2019

Vito Priante è un ottimo Papageno. Il baritono italiano intrattiene con naturalezza, grazie a una comicità mai esagerata che tiene sapientemente sotto controllo l’aspetto buffonesco per far prevalere invece aspetti del carattere dell’uccellatore, quali la genuinità popolare, l’edonismo e anche la codardia. Priante sfoggia voce sonora, tonda, pastosa e molto ben proiettata.” Connessi all’Opera – Pietro Dall’Aglio

“Vito Priante’s Papageno is hugely relatable to the audience and his warm, generous baritone, as well as engaging performance, elicited the greatest applause of the night in a packed house.” Performance Rewieved –   Julia Florence

 “Italian baritone Vito Priante, meanwhile, made an uncommonly unexaggerated Papageno – all the humour of the character was there, but without the hamming-up that can sometimes dog this role, and his singing exhibited nobility without resorting to vocal ‘gurning’.” Matthew Rye – bachtrack

 “As Papageno, the Italian baritone Vito Priante charmed expansively, both vocally and theatrically.” The Guardian- Fiona Maddocks

TEATRO DELL’OPERA, Roma – DON GIOVANNI (Leporello) –Settembre 2019

“Il Leporello di Vito Priante è probabilmente il migliore della serata. Priante riesce a emettere una voce solida, squillante, ma malleabile, che gli consente di sfumare la linea di canto del servo, creando momenti indimenticabili, come la celebre ‘aria del catalogo’ («Madamina, il catalogo è questo»): il suo Leporello è il carattere meglio scontornato in scena.” L’Ape Musicale

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA – LA CENERENTOLA (Dandini) – Giugno 2019

“Il Dandini di Vito Priante è praticamente perfetto: il cantante, dotato di una voce pienamente brunita e multiforme in quanto a possibilità d’agilità e di fraseggiare, canta sempre bene. Vero capolavoro è la sua cavatina, «Come un’ape ne’ giorni d’aprile», impressionante per esecuzione attoriale e per fraseggio spedito e agile”. Stefano Ceccarelli – l’Ape Musicale

BAYERISCHE STAATOPER,  Monaco – ROBERTO DEVEREUX (Duca di Nottingham) – Marzo 2019

“Vito Priante, qui incarne Nottingham, n’est pas en reste non plus : campant un homme trahi par son meilleur ami et par sa femme, le baryton convainc par le naturel de son jeu et une projection de la voix appréciable.” J. Coquet. toutelaculture.com 19 Marzo

“Another surprise of the night was Vito Priante as Duke of Nottingham, even if I have seen him before several times, last night he surprised with his mellifluous tone and superb legato -a pleasure to listen.” Operaexplorer.com 18 Marzo 2019

TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA – DON GIOVANNI (Leporello) – Dicembre 2018

“Fra i cantanti spicca su tutti Vito Priante nei panni di Leporello per le sue lodevoli doti comiche e canore.” P. De Matteis. Amadeus 20 Dicembre 2018

“Il Leporello di Vito Priante ha più carattere del Don Giovanni.” G:M: Benzing Il Corriere della Sera 20 Dicembre 2018

“Torreggiavamo il Leporello di Vito Priante e la Zerlina di Lavinia Bini.” C. Vitali Classic voice

“Vito Priante, che veste i panni del servitore la sera del 15, risulta uno dei migliori cantanti nella produzione: emissione impeccabile, musicalità fine e intelligente, dizione chiarissima, arguta misura nel fraseggio in favore di un personaggio ambiguo e franco allo stesso tempo.” R. Pedrotti l’Apemusicale 18 Dicembre 2018

“Vito Priante, irreprensibile vocalmente, era quello che più di tutti sembrava essere in polemica con le idee di Sivadier, il cui Leporello era concepito come complementare al padrone, complice in ogni sua azione, capace di provare per lui allo stesso tempo biasimo e attrazione, carico di un suo appeal plebeo. Il baritono napoletano invece si discostava nettamente da questa lettura. Per fare qualche esempio non partecipava all’uccisione del Commendatore, non esibiva la sua protezione direttamente a Zerlina ma ad una contadina (come da libretto), non accoglieva, nell’ultima scena, l’invito di Don Giovanni a partecipare all’orgetta con la cameriera di Donna Elvira. Priante riconduceva invece il personaggio ad una dimensione di buffo che diresti ispirata alla tradizione settecentesca napoletana che solo all’apparire del fantasma del Commendatore sembra acquistare maggiore spessore e protagonismo.” S. Capecchi Operaclick 24 Dicembre 2018

TEATRO DELL’OPERA – ROMA – LE NOZZE DI FIGARO (Figaro) – Ottobre Novembre 2018

“Il Figaro di Vito Priante è scenicamente e vocalmente vivace, tondo, compiuto: un timbro scuro, duttile, versatile a svariate sfumature, rende possibile a Priante gustare tanto le screziature dei geniali recitativi, che imprimere una robusta linea di canto nei vari momenti dell’opera. In tal senso, oltre alla celeberrima aria «Non più andrai farfallone amoroso», letta con vivace gusto mimico e virtuosismo vocale, colpisce l’energia interpretativa dell’aria «Aprite un po’ quegl’occhi». Complimenti, dunque, a questo baritono dall’innato gusto comico.” S. Ceccarelli -www.apemusicale

ROYAL OPERA HOUSE – LONDRA – L’ANGE DE NISIDA (King Fernand of Naples) – Luglio 2018

“ Vito Priante’s outstanding Fernand is all preening sensuality and fiery, if hypocritical authority.”T. Ashley. The guardian

 THÉÂTRE DES CHAMPES-ÉLYSÉES – PARIGI –  LA CENERENTOLA (Dandini) – Giugno 2018

“Vito Priante en Dandini et faux prince, baskets aux pieds, séduit par le naturel de son jeu et de son chant. Les vocalises ne sont jamais démonstration vocale mais ont une valeur expressive : une qualité possible à condition seulement de maîtriser les difficultés de la partition.”M.C. Caussin forumopera.com